giovedì 15 gennaio 2015

E.T.I: l’Esperto di Terrorismo Internazionale?

C’è una persona, anzi sarebbe meglio dire un personaggio, che si aggira in questi tragici giorni in televisione, nei talk, nei programmi di approfondimento, in radio, sui giornali, in rete… è l’Esperto di Terrorismo Internazionale (per brevità in seguito indicato con la sigla E.T.I.). In realtà non si tratta di un individuo in particolare, ma più che altro di una incarnazione, anzi di immedesimazione, forse di replicanti, oppure di vera e propria clonazione. Ma chi è esattamente l’Esperto di Terrorismo Internazionale? E cosa fa?
Intanto iniziamo col dire che l’ETI può essere chiunque. Non c’è bisogno di lauree specifiche in scienze politiche, in relazioni internazionali, in storia delle religioni, in sociologia. Tutto studio superfluo. Basta essere informati, nemmeno tanto, il giusto… abbastanza, diciamo un pochino… qualche telegiornale ogni tanto e un link su internet è sufficiente, e poi si sa, l’approfondimento stanca.
L’ETI è un animale da dibattito, il salotto televisivo è il suo habitat naturale, i fari dello studio sono il suo sole.
L’ETI può passare da una dissertazione sulla jihad alle apparizioni di Paolo Brosio in un battito di ciglia. Può argomentare con slancio sulle ragioni del fondamentalismo islamico e poco dopo lanciarsi in una zelante analisi sull’abuso dei selfie negli adolescenti moderni.
L’ETI parla dell’Islam, ma non ha mai letto una sura del Corano. Sa che Maometto è il Profeta e che è vissuto e ha agito pressappoco…. tra il IV e il IX secolo dopo Cristo. Ogni tanto escono dalla sua bocca parole come “sciiti e sunniti”, ma lo fa solo per darsi un tono e per far sapere che lui conosce dove si trova l’Iran… pressappoco in Asia!
L’ETI si dilunga in inquietanti scenari geopolitici, ma l’unico paese a maggioranza islamica che ha visitato sono le Isole Maldive… Maldive spiaggia e resort, ovviamente!
L’ETI ogni tanto ha una variante complottista, specie su Internet: è tutta colpa della Cia, degli Amerikani, che alimentano il terrorismo islamico anti occidentale e anti americano, per fare le loro sporche guerre e promuovere la paura permanente in mezzo alla popolazione… e gli Ebrei sono loro alleati, Israele e il Mossad, e l’11 settembre si sono attaccati da soli, e Bin Laden è ancora vivo, e non sono andati sulla Luna, e Pearl Harbor l’ha organizzato tutto Roosvelt, e la prima guerra mondiale non c’è stata, e i massoni illuminati sono i fondatori degli Stati Uniti, e la Chiesa, e il Codice da Vinci, e Gesù Cristo è tutta un’invenzione, e Mosè… gli hanno dato un motoscafo per passare il Mar Rosso!
L’Esperto di Terrorismo Internazionale sarà ancora per un poco con noi, lo sopporteremo pazientemente, lo vedremo riapparire come esperto di politica interna per l’elezione del Presidente… perché l’ETI parla, parla, riparla, discute, dibatte, dice la sua sugli attentati, sulla sicurezza, sulla minaccia globale, sul Califfato, sullo spionaggio… ma state tranquilli… in questo diluvio di pareri e di elucubrazioni mentali, in questa marea di opinioni e di generalizzazioni, se fate bene attenzione, se scaverete un pochino, vi accorgerete… che l’ETI non sa una beata minchia!
  

 Maurizio Colucci

Nessun commento:

Posta un commento